Il suono dei portici è una raccolta di 15 registrazioni nate da due passeggiate sonore (6 e 27 novembre) dove un gruppo di 10-15 persone ha esplorato in lungo e in largo i portici cittadini munito di registratori cercando di captare i suoni offerti dalla città. Il direttore artistico del progetto Corrado Nuccini ci racconta: Il campionamento urbano è un’esperienza di ecologia sonora che mette in evidenza, in maniera inequivocabile, l’impatto delle attività umane rispetto all’ecosistema naturale. In questo senso i portici sono delle grosse casse di risonanza e l’esperienza di isolare il suono prodotto dalle attività umane è molto forte ed offre un punto di vista veramente sorprendente.
Il curatore del workshop Giuseppe Cordaro ha una lunga esperienza nella raccolta di suoni che va dalle registrazioni fatte sul vulcano Etna al progetto Audioscan che ha campionato le vie di Milano, fino alla raccolta di suoni delle acciaierie di Rubiera. La sua esperienza è stata fondamentale per guidare i ragazzi all’interno del vasto e complesso mondo della fonosfera dei Portici: I portici hanno la caratteristica di essere dei collettori di suono e quindi di amplificare i suoni circostanti, caratteristica che mette in luce quel che sentono le persone che tutti i giorni frequentano i portici. I partecipanti hanno trovato un proprio modo personale di affrontare la tematica del racconto del portico attraverso la propria sensibilità nel vivere l’ambiente dei portici di Bologna: questo è stato prezioso durante la creazione dei loro “riassunti” sonori.
Le registrazioni che sentite sono state fatte con diversi microfoni tra cui il microfono binaurale fisso, sempre rivolto dalla parte della strada per evidenziare il passaggio del portico cercando di cogliere con la prospettiva binaurale il concetto architettonico di pieno e vuoto, flusso pedonale e umano e le infinite possibilità del vuoto acustico
Il workshop è parte di Suoni di Passaggio,un progetto di Arci Bologna, vincitore del PON “La città che risuona” del Comune di Bologna, sviluppato in collaborazione con About, Checkpoint Charly, Elenfant Film e Sghetto Club, tutte realtà che partecipano attivamente alla realizzazione del percorso mettendo a disposizione competenze negli ambiti della comunicazione, della documentazione audio-video, della musica dal vivo e dell’illustrazione e progettazione grafica.
Marco Pignatiello, responsabile cultura di Arci Bologna, sottolinea come queste esperienze siano un modo per riprogettare, in questo periodo post-pandemico, il senso stesso dello stare insieme e fare associazionismo legandolo a tematiche contemporanee quali l’ecologia urbana, la digitalizzazione dei contenuti, l’inclusività e l’accoglienza: Interrogarsi sul paesaggio sonoro dei Portici, ascoltarli, ci aiuta a pensare e immaginare forme contemporanee di elaborazione artistica e nuovi momenti di aggregazione nei nostri Circoli. A partire dalla geografia dei suoni intendiamo costruire una vera e propria comunità artistica che metta in rete circoli, associazioni, artisti nonché le persone che ogni giorno attraversano la città e contribuiscono a comporre quello spartito collettivo che è il suono di Bologna.
Suoni di Passaggio è un progetto finanziato dall’Unione europea - Fondi Strutturali e di Investimento Europei, nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19 e del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020 REACT EU - “La Città che risuona” Bo7.1.1h.5.